Un consulente tossicologico è una persona che fornisce consulenza o esperienza nel campo della tossicologia. Di solito vengono assunti da aziende produttrici di dispositivi medici per aiutarli a creare prodotti più sicuri. I tossicologi lavorano con le aziende di dispositivi medici in vari modi: possono essere assunti dall’azienda, fungere da consulente indipendente e fare parte di aziende che forniscono consulenze tossicologiche per dispositivi medici.
Per dispositivo medico si intende qualsiasi macchinario o attrezzatura creata per la diagnosi il controllo o la prevenzione di una malattia.
Ogni nuovo prodotto, che si parli di farmaci, prodotti cosmetici o macchine mediche prima delle messa in commercio deve superare dei test che certifichino che il prodotto non sia dannoso e nocivo per le persone. Questo test prende il nome di marcatura CE. La marcatura CE dei dispositivi medici è una procedura obbligatoria dove viene certificato che il dispositivo è conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalle direttive pertinenti (regolamenti 2017/745/UE e 2017/746/UE) . Questa complessa certificazione coinvolge un team multidisciplinare di esperti tra cui il tossicologo. Il tossicologo è la figura che si occupa di verificare i rischi dei diversi prodotti che verranno messi in commercio sull’organismo umano.
Quali norme sono applicabili alla caratterizzazione chimica?
Gli standard applicabili alla caratterizzazione chimica dipendono dal caso d’uso specifico.
Esistono molti standard diversi applicabili alla caratterizzazione chimica. Possono essere suddivisi in due categorie: biocompatibilità e caratterizzazione chimica. La biocompatibilità è lo studio di come un materiale interagisce con cellule e tessuti viventi ed è importante per impianti medici, lenti a contatto e altri dispositivi medici. La caratterizzazione chimica studia le proprietà di un materiale come la sua viscosità, punto di fusione o densità. È importante per determinare come i materiali reagiscono in ambienti diversi come l’acqua o l’aria.